domingo, 2 de diciembre de 2007

Un día con la policía

Cuando hemos entrado solo había unas mesas, vacías, y una máquina de escribir de los años ’50 que posaba con telarañas sobre una de ellas. Las paredes manchadas, con pintadas y fechas que recordaban el paso de algún delicuente, o de algún evento importante. En medio de la sala, un tablero de corcho donde resaltaba en amarillo una hoja con una poesía, escrita a máquina, de la investigadora del cuerpo de policía Nacional Maria Centeno. No podemos reproducir las palabras escritas, pero la esencia si…- una oda a la policía, un amor incondicional al velador de la paz ciudadana…- Otro escrito revelaba los inicios de la policía nacional, hace 28 años, cuando cayó la dictadura de Somoza y, lo más gracioso, las fotos de las promociones de la policía… una de ellas con la inspectora Martínez con un bigote postizo y una gran barba, trazada con un bolígrafo por sus compañeros….Faltaban solo chistes sobre los carabinieri nicas y alcánzabamos el absurdo más absurdo … El capitán departamental de la policía, quien nos recibió muy amablemente de entrada nos dijo:“quiero ofrecerles mi amistad…les voy a dar mi número de telefono privado por cualquier cosa… ahora la señorita le va a tomar los datos para que relate la cronología de los echos y pueda efcetuar la denuncia y después les envío a casa un inspector de la policía económica… Me da la mano y como no, hace el saludo militar a Federica y mirándole a los hojos termina con la galantería nica, - espero que se resuelva todo… mi amorcito…… “ Después de una tarde de domingo con el detective Denis para intentar descifrar el enigma que hay detrás de este estraño e-fraude (nuestra VISA ha sido clonada por algun listillo conocedor de las prácticas más avanzadas de robo via internet, amante de la cocina francesa y de las compras a la top model, visto que en un día se ha pulido de nuestra humilde cuenta todo lo que podía y más en un restaurante de l’Ille de France y en un almacén también francés) a las 21:25 pm el capitán José Amando en persona nos ha llamado para saber si estamos satisfechos de su Denis. Antes de colgar ha repetido su célebre frase. Pueden contar con un amigo, si lo necesitan.

Estamos en Nicaragua y esto solo te puede pasar en este país. Un país lleno de contradicciones… nada funciona y de golpe todo se mueve. Un país que se muestra generoso, atento, con la amabilidad por bandera y expresiones que fuera del contexto serían surrealistas. Pero aquí es diferente, hasta la policía es diferente. Una imagen vale más que mil palabras… Un policía de la mano de su novia y un helado en la otra paseando por las calles de León…








lunes, 2 de abril de 2007

LA DOMENICA DELLE PALME!



























































Racconti di strada o Estelí e l'emozione dell’essere e dello stare in Nicalandia...

Tutto in Nicaragua viene vissuto con un’intensità differente, al limite del reale. Nel quotidiano uno convive con la singolaritá dell’essere nica e dello stare nella dimensione nica.

Sabato pomeriggio: decisi a distrarci usciamo alla ricerca di un fornetto per prepararci le focacce del mattino e le lasagne della sera...

Estelí è la tipica città latina... tagliata in due dalla Panamericana, si sviluppa lungo due strade parallele piene di insegne che vendono il mondo a colori, quello della televisone anni ’60... tutto ciò che cerchi di taroccato o di seconda, terza, quarta mano lo potrai trovare in uno dei suoi innumeravoli negozi!

Ma, soprattutto, come ogni cittá latinoamericana, sempre troverai sorprese lungo il cammino...

Da lontano sentiamo musiche “rancheras”, e quando giriamo l’angolo, di fronte al supermercato sandinista troviamo parcheggiato un tir-palcoscenico ambulante, con autoparlanti a tutto volume e un finto messicano circondato da veline che intrattiene i clienti e i passanti... Tutto questo per annunciare una nuova marca di sardine in scatole!
Il traffico é bloccato e la gente, seduta e in piedi, guarda lo spettacolo applaudendo, tranquilla e entusiasta come se si trattasse di una Rock Star.
Cerchiamo di non essere intrappolati nel fervore populare e, da bravi e seri occidentali, seguiamo la nostra strada...

Alla Sony megastore troviamo ciò che cerchiamo: il nostro desiderato fornetto da bambola! Si tratta solo di provarlo perchè non esiste garanzia... anche se il ragazzo assicura che tutti sono stati provati! Mentre paghiamo sentiamo un forte odore di bruciato e facciamo notare alla ragazza che forse il fumo che esce dal quasi-nostro nuovo fornetto non è normale...una piccola dimenticanza...non hanno tolto la plastica e i rivestimenti interni prima di provarlo .... – nessun problema- dice lei mentre cerchiamo di spegnere “l’incendio”... - Basterà lavarlo bene una volta a casa!-
Stupiti, delusi, smarriti usciamo senza fornetto!!

Decidiamo cosí di approffittare dell’uscita in cittá per cambiare un DVD difettoso che ci era stato venduto il giorno prima. Il ragazzo del videoclub (se così si puo chiamare un garage con 2000 film porno, 3000 play station, tutto rigrosamente pirata, e... 10 film hollywoodiani) ci assicura che li ha visti tutti e sicuramente il cambio del Almodovar per Zang Yimou non fallirà...
Ovviamente è la formula nica di passarci sopra senza che tu te ne renda conto.. l’arte del güegense nella sua sfaccettatura più sottile! Alla sera, di fronte al computer, per un momento pensiamo che aveva ragione... Il film Curse of the Golden Flower con la Gong Li funziona…. ma, ovvio, solamente in cinese!! Niente sottotitoli, niente traduzioni....
E, come sempre, abbiamo terminato la serata davanti al solito piatto di spaghetti e verdure e ....a letto come le galline!

La domenica mattina ci svegliamo di soprassalto alle cinque e mezza..... LA DOMENICA DELLE PALME!
Anche la religiosità è uno stato dell’essere nica, vissuto alla modalità nica, con altoparlanti, fuochi d’artificio, vendita di gelati, processione del Cristo re con capello da contadino e prete con capello da baseball!







lunes, 12 de marzo de 2007